Si fa un gran parlare di purificazioni, di eliminazione delle energie negative, di rendere puro un luogo, un’oggetto, un’essere vivente sia esso umano, animale o altro.
In rete, ma anche nei libri, ad onor del vero, si legge di tutto ed il contrario di tutto sull’argomento. In questo modo a volte si confonde il lettore e si rischia di mettere in gioco energie od eventi che non volevamo.
Mi è capitato di leggere rituali troppo complessi, per essere alla portata di tutti ed altri che a prima vista potevano sembrare troppo semplicistici , in parte lo erano, in parte no.
Sia chiaro che questo è solamente il mio punto di vista, dettato dalla mia esperienza personale.
Vi sono colori, suoni, profumi, che possono spingere verso un rilassamento sensoriale o al contrario stimolare atteggiamenti aggressivi, lo stesso dicasi per i nostri atteggiamenti mentali.
Atteggiamenti che sono connessi con la nostra energia interiore. Spesso una combinazione sbagliata di suoni, profumi, colori, atteggiamenti sono la causa primaria per cui si ritiene ( a ragione o torto), di aver bisogno di una “pulizia” interiore o comunque di essere aggredito da energie negative.
Il nostro corpo possiede scudi naturali contro le aggressioni esterne, la pelle protegge i nostri tessuti interni, l’energia sottile ( qualcuno la chiama Aura Energetica) ci protegge dalle “ aggressioni energetiche”.
Quando stiamo bene, cioè quando il nostro corpo, la nostra mente ed il nostro spirito sono in salute ed armonici, è estremamente difficile che i nostri “scudi” vengano infranti o anche semplicemente violati.
Anche la nostra abitazione, luogo di lavoro, mezzo di locomozione, ecc. hanno i loro equilibri ed i loro scudi, ovviamente.
Preoccuparsi di “purificare” un luogo e permettere il perdurare delle situazioni che hanno generato lo squilibrio, non serve a niente. Posto che riusciamo a “sanare” l’ambiente, nell’arco di una lunazione ( più o meno) ci ritroveremmo con lo stesso problema di prima.
Regola Prima: “mente sana in corpo sano”
Dobbiamo cercare di mantenere il nostro corpo, la nostra mente ed il nostro spirito “in buona salute”.
Un’attività fisica, una corretta alimentazione, una pratica meditativa, una relazione aperta e sincera con il divino (indipendentemente dalla “Fede” che seguite), sono il fondamento per applicare la prima regola.
In questo modo manteniamo alti i livelli dei nostri “scudi” energetici.
Lo stesso dicasi per la nostra abitazione o luogo di lavoro.
Mantenere ad esempio, la nostra casa pulita, arieggiata, evitando accatastamenti di oggetti, e litigi ( o comunque ostilità) non risolti, effettuare le piccole riparazioni, o tinteggiature dei muri, quando necessitano, contribuiranno a mantenere alti i livelli energetici del luogo.
Lo stesso vale per l’auto, od il motociclo, e così via.
Regola seconda “ non andarsela a cercare” O se preferite evitate le situazioni a rischio.
A volte generiamo energie negative noi stessi, con pensieri poco piacevoli nei confronti di qualcuno o di una situazione specifica.
Un pensiero, un’immagine mentale ripetuta in modo costante o peggio ossessivo, genera forme pensiero nei Mondi Sottili. Alcune volte queste energie che abbiamo creato rimangono su di noi, o nel luogo dove sono state create sottraendoci energia.
Una seduta spiritica, l’uso di incantesimi o rituali di un “certo tipo” (leggi volti a coercire e/o danneggiare) senza un’adeguata conoscenza e preparazione, possono generare energie che ci si rivoltano contro.
Regola terza: “rimanere obiettivi”
La società attuale genera nell’essere umano (e non solo) stress, forti contrasti emotivi, tendendo a minare la nostra individualià, autostima, stabilità emotiva.
Questa pressione fa si che ci si senta vittime di energie negative, anche quando in realtà avremmo solo bisogno di un qualche giorno di ferie, o magari solo di cambiare attività.
In tutti i casi valutare bene la situazione, evitando di gridare al lupo quando il lupo non c’è è fondamentale.
Piccoli ristagni energetici, piccole energie negative, si risolvono calmando la nostra psiche, pulendo la nostra abitazione, immergendoci per una giornata nella natura.
Analizzate sempre con obiettività la situazione in cui vi trovate, valutate (fatevi aiutare se non riuscite a farlo da soli dal vostro/a compagno/a, amici o familiari. Se è frutto dell’immaginazione a volte basta parlarne per annullare una sensazione di malessere.
Rimanete obiettivi.
Ora vediamo come si procede ad una purificazione
….continua